Didier Tholot e Ilyas Chouaref hanno incontrato i giornalisti per il tradizionale briefing stampa pre-partita di giovedì, 24 ore prima della partita contro il Grasshopper. È stata l'occasione per parlare dell'imminente partita e della pausa internazionale.

Ecco i punti salienti della conferenza stampa:

Didier Tholot, sulla pausa internazionale:
"Alcuni giocatori avevano bisogno di una pausa mentale. Abbiamo chiesto molto a loro dall'inizio della preparazione. La pausa ci ha fatto bene. Il ritiro nella Vallée de Joux ci ha permesso di continuare a costruire un gruppo. Abbiamo anche inculcato la voglia di vincere in ogni tipo di attività. Anche la partita contro il Saint-Étienne è stata un test interessante contro una squadra di un altro campionato. Abbiamo imparato alcune lezioni positive".

Didier Tholot, sulla partita contro il Grasshopper:
"Non siamo i favoriti della partita. Andiamo in campo da outsider, ma vogliamo dare il massimo. Alla fine della partita, solo una squadra sarà ancora viva. Sarà complicato e a volte potremo fare fatica. Abbiamo studiato il Grasshopper in 4-5 partite. Abbiamo le carte in regola per metterli in difficoltà. Dovremo approfittare della minima debolezza giocando con la grinta, ma anche con la testa. Il piano di gioco è preciso e dovremo rispettarlo".

Didier Tholot sulla crescita di Liam Chipperfield:
 "Liam è una grande scoperta. È stata una proposta della nostra direzione sportiva, ma ho approvato il suo arrivo. Quando è arrivato, ha avuto un problema di volume di gioco, che è normale dopo un periodo senza partite. È un giocatore intelligente che si è integrato perfettamente nel gruppo ed è un piacere lavorare con lui. Sono molto contento dei suoi progressi e se li è meritati tutti".

Ilyas Chouaref, sull'inizio della stagione:
"L'inizio della stagione sta andando bene, con un primo posto in classifica. Abbiamo dovuto lasciarci alle spalle la stagione catastrofica dell'anno scorso. La squadra lavora bene insieme, tutti vanno d'accordo con gli altri e stiamo andando avanti insieme. Non ho mai parlato della possibilità di andarmene. Mi sono innamorato di questo club e voglio partecipare alla sua rimonta".

Ilyas Chouaref, sul suo rapporto con l'allenatore e sul suo ruolo in campo:
"Didier Tholot mi aiuta molto. Mi insegna a tenere i piedi per terra e a concentrarmi sul campo. Il mio ruolo in questa stagione è leggermente diverso da quello della scorsa. Avevo già giocato in questa posizione quando ero allo Châteauroux. Nonostante i pochi gol segnati, sono ancora fiducioso che presto ne segneremo altri. Abbiamo lavorato tutta la settimana per trovare le soluzioni in attacco".

Ilyas Chouaref sulla sua abilità nel dribbling:
"La mia abilità nel dribbling ce l'ho da quando ero bambino. Non ho mai lavorato sul mio dribbling, mi è venuto naturale. Sono felice di dribblare. Non guardo gli avversari prima delle partite, ma lavoro d'istinto quando sono davanti a me. Ora non si può esagerare con i dribbling e, soprattutto, bisogna fare qualcosa dopo per aiutare la squadra".

Sion - Grasshopper, domani alle 20.30 al Tourbillon!

PRESENTAZIONE PARTITA

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