Dopo l'allenamento mattutino della prima squadra di mercoledì, Didier Tholot e Nias Hefti hanno incontrato la stampa in vista della partita di venerdì. Presente anche Luca Pulici, medico del club, che ha risposto ad alcune domande sull'ondata di caldo e sui suoi effetti sul corpo.

Ecco i punti salienti della conferenza stampa:

Didier Tholot sui suoi primi due mesi alla guida della prima squadra:
"Ho trovato un gruppo ricettivo. La cosa più importante era mostrare umiltà e avere uno stato d'animo irreprensibile. Credo che i giocatori soddisfino le mie esigenze. Ci sono ancora alcune lacune su cui lavorare, ma è normale visto che siamo ancora all'inizio della stagione. I risultati sono positivi, ma tutto può andare storto molto rapidamente. Il minimo granello di sabbia può sconvolgere la macchina. La cosa di cui sono più orgoglioso è di essere riuscito a creare un gruppo. Questa era la base.

Didier Tholot sulla partita contro lo Stade Nyonnais:
"Non guardiamo troppo avanti. Siamo concentrati su Nyon. La settimana scorsa siamo stati messi in difficoltà dal Carouge, ma siamo riusciti a qualificarci con una certa serietà. Abbiamo buone basi su cui costruire. Oggi sento qualche critica sull'aspetto dell'attacco, ma è la cosa più complicata da mettere a punto. Nyon è una squadra aggressiva che pressa molto. Non sarà una partita facile, perché hanno messo alla prova tutti gli avversari. Il caldo non sarà una scusa. Se si fa bene il proprio lavoro, gli elementi esterni non contano".

Nias Hefti, al suo arrivo all'FC Sion:
 "Mi sono divertito molto da quando sono arrivato e mi sento bene. La mia preparazione è stata molto buona e sono nel giusto stato d'animo. L'FC Sion è un club importante in Svizzera. Viene da una stagione complicata e voglio aiutarlo a riconquistare il suo posto nella massima serie. È un club con grandi ambizioni e vuole giocare nella massima serie. Speravo di giocare molto, ma non pensavo di farlo così presto. Sono ancora giovane ed è importante giocare. Personalmente, sono molto soddisfatto delle mie prestazioni.

Nias Hefti, sulle prossime due partite (Nyon e Baden):
"Ho giocato in Super League e in Challenge League. I campionati sono molto diversi. In Super League si gioca molto. In Challenge League è una guerra e bisogna essere presenti in ogni duello. Crediamo nelle nostre qualità, ma in seconda divisione non è mai facile giocare contro i nuovi arrivati. Dovremo essere molto seri".

Luca Pulici, medico del club, sull'ondata di caldo:
"Quando si fa uno sforzo, il calore del corpo aumenta. Oltre alle temperature, ci sono diversi altri fattori da tenere in considerazione, come l'umidità e il vento. Questi possono agire come barriere alla regolazione termica del corpo. Abbiamo cercato di proteggere la salute dei giocatori programmando le sessioni al mattino presto o alla sera. Incoraggiamo inoltre i giocatori a rimanere freschi durante il giorno e a bere abbastanza liquidi per evitare la disidratazione e il surriscaldamento.

Stade Nyonnais - Sion, venerdì al centro sportivo Colovray alle 19.30!

#AllezSion #TousEnsemble